Med Photo Fest 2018 al Museo Diocesano

Foto di Carlo Bevilacqua
Foto di Carlo Bevilacqua

Per il “Med Photo Fest 2018” al Museo Diocesano di Caltagirone, da venerdì 25 maggio a domenica 10 giugno, sono visitabili le mostre del maestro Frank Horvat (“Il mio trittico”, in cui si esplorano i piccoli miracoli della vita quotidiana, contro la tendenza di una certa fotografia che punta a mettere in mostra quello che sembra eccezionale o estremo), di Daniele Vita (“Suleymaniye Otopark”), Angelo Grimaldi (“Nuri”) e Alessandra Lucca (“Minima”).

Mostra Collettiva Mediterraneum 2018
Mostra Collettiva Mediterraneum 2018

Tutte le mostre sono allestite nella quadreria del Museo diocesano e aperte sino a domenica 10 giugno dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, il sabato e i festivi dalle 10 alle 14.

Il Chiostro di San Francesco ospita invece, da venerdì 25 a domenica 27 maggio, il workshop su “La fotografia di reportage”, condotto da Roberto Strano.

Il Med Photo Fest, che si avvale anche del patrocinio del Comune e della Diocesi, è un evento culturale dedicato all’arte fotografica, che nel giro di pochi anni si è imposto all’attenzione degli esperti del settore, ritagliandosi un importante spazio nel panorama nazionale dei festival e dei grandi eventi nazionali inerenti questa forma d’arte, oggi sempre più seguita e condivisa, grazie anche alla facilità di accesso alle nuove tecnologie digitali. Il festival contempla un ricco cartellone che prevede la presenza e l’esposizione di mostre personali di maestri fotografi di rilevanza nazionale e internazionale, dibattiti e seminari culturali e tecnici, con la partecipazione di illustri esponenti della comunicazione visiva e fotografica.

La mostra, a ingresso libero, rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 6 gennaio 2019. 

L’iniziativa si lega al decennale del Med Photo Fest, il festival dedicato alla fotografia contemporanea d’autore, svoltosi la scorsa primavera tra Catania, Siracusa, Caltagirone e Adrano. 

L’esposizione è costituita da oltre cinquanta opere di maestri e autori italiani e stranieri (tra cui Ferdinando Scianna, Lisetta Carmi, Mario Cresci, Piergiorgio Branzi, Francesco Cito, Nino Migliori, Giuseppe Leone, Giovanni Chiaramonte, Carlos Freire, Frank Horvat, Fang Tong, Pep Escoda) e rappresenta il frutto di donazioni degli autori, nel corso dei diversi anni, all’archivio “Mediterraneum Collection”.

Mediterraneum Collection ha già fatto tappa a Modica nelle sale espositive dell’ex Convento del Carmine, messe a disposizione dalla locale Fondazione Teatro Garibaldi e aperta al pubblico fino a domenica 2 dicembre.



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